Albicocca proprietà e benefici

L’albicocca proprietà e benefici. A cosa fanno bene le albicocche? Quali sono le controindicazioni?

L’albicocca è il frutto dell’albicocco ( Prunus Armeniaca ), famiglia delle Rosacee. La pianta appartiene alla stessa famiglia e genere di frutti quali la ciliegia, la pesca e la prugna. Con alcuni di questi sono stati prodotti vari ibridi molto apprezzati dai mercati in cui sono stati introdottiL’albicocco è una pianta originaria della Cina, oggi è diffuso in oltre 60 paesi e viene coltivato in climi caldi e relativamente asciutti. Il frutto ha 28 calorie ogni 100 grammi di peso. Le stagioni di raccolta sono giugno, luglio e agosto.

Le albicocche vanno scelte mature e consumate entro pochi giorni perchè sono frutti deperibili. Proprio per questa loro fragilità vengono conservate o trattate in numerosi modi: essiccate, sciroppate e conservate in lattine o congelate. Altrettanto comuni sono i prodotti derivati: il succo, la marmellata e la gelatina di albicocca. Il seme dell’albicocca come quello della pesca viene detto armellina. Le armelline hanno un retrogusto amarognolo e vengono usate in pasticceria come essenza, come ingrediente negli amaretti, in sciroppi o liquori. Il consumo di armelline viene limitato ad un uso aromatico perchè contengono un derivato dell’acido cianidrico che, ad alte dosi, risulterebbe altamente tossico.

L’albicocca è ricca di:

Leggere qui –  https://bellezzaebellezza.altervista.org/le-vitamine/

Due etti di albicocche fresche forniscono il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina A di un adulto, e sono quindi indicate per favorire la protezione della cute e potenziare le capacità visiva.

L’albicocca contiene il sorbitolo che le conferisce leggere proprietà lassative.

L’albicocca è un alimento irrinunciabile per chi è anemico, spossato, depresso e cronicamente stanco. Si raccomanda ai convalescenti, ai bambini nell’età della crescita e agli anziani, ma è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali.

La tradizione della medicina antica faceva uso del cianuro ricavato dall’albicocca e dai suoi frutti contro l’esaurimento, l’ulcera e il tumore. Per trattare quest’ultimo viene tutt’oggi ricavata una sostanza, il Laetrile, che dovrebbe rilasciare cianuro solo legandosi ad un enzima attivo nelle cellule cancerose, che sarebbero così colpite, trattate e distrutte direttamente dal veleno. La terapia è tuttora legale in Messico e in Australia. Numerosi paesi la ritengono inutile, se non dannosa: il dibattito è tuttora vivo e aperto.

Valori nutrizionali medi dell’albicocca: carboidrati 6,5; proteine 0,4; gtassi 0,1; acqua 86,3; calorie 28; Potassio: 320  mg/100 g p.e.

L’albicocca contiene proprietà che sono molto utili nel: Combattere l’anemia,  proteggere la pelle, aiutare lo sviluppo delle ossa, regola il battito cardiaco, antiossidante, antitumorale, difende l’apparato digerente, regola il colesterolo.

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.