Anguria e il diabete

I diabetici possono mangiare l’anguria in quantità piccole e, preferibilmente molto raramente. Ciò che rende l’anguria buona per il diabete è il suo basso valore energetico oltre a carboidrati moderatamente bassi e contenuto zuccherino.

Valori nutrizionali anguria

Iniziamo con il dire che 100 gr di anguria contiene, in media, 91/92 gr di acqua, 0,15 gr di grassi e 6,2 gr di zuccheri. Un quantitativo molto basso che pone l’anguria come uno dei prodotti più indicati per chi soffre di Diabete. Se consumata senza esagerare, ovviamente.

Tra le sostanze contenute dall’anguria c’è anche il potassio ( 112 mg ), utile per favorire la corretta circolazione del sangue e curare le pareti arteriose, e il magnesio ( 10 mg ), che aiuta ad assorbire i minerali. Per sapere tutti i benefici dell’anguria vedere il seguente link: anguria-proprieta-benefici/

Indicazioni anguria e il diabete

L’assunzione raccomandata di frutta nella dieta del diabetico è generalmente molto bassa, limitata a quantità molto piccole di 100-150 g per porzione al giorno.

Non c’è modo di dire con certezza se il consumo di anguria faccia bene o male. Gli ffetti possono variare a seconda del modo in cui si combinano i cibi, della gravità della condizione, delle esigenze nutrizionali individuali e di altri fattori.
È sempre meglio parlare con un dietologo oppure diabetologo per sapere se è possibile introdurre il frutto nella dieta attuale. In che quantità si può mangiare o se è necessario apportare alcune modifiche dietetiche prima di mangiare anche piccole quantità di anguria.

Curiosità

L’anguria, da consumarsi preferibilmente lontano dai pasti perché tende a rallentarne la digestione e fornisce una sensazione di sazietà. Quindi rappresenta un ottimo ausilio per tenere sottocontrollo la fame in quelle persone che, non riuscendo a controllarla, tendono a sovralimentarsi. 

L’attività depurativa dell’anguria è direttamente correlata a quella diuretica. Stimolando la diuresi, nell’organismo viene infatti favorita l’eliminazione delle scorie in eccesso.