Toxoplasmosi: sintomi, cause e contaggio
La toxoplasmosi è una malattia provocata dal Toxoplasma gondii, un protozoo che può essere presente in tutti gli animali a sangue caldo ( dove forma delle piccole cisti nei muscoli ), ma soprattutto nel gatto, nel quale avviene la riproduzione sessuale del Toxoplasma, con formazione delle oocisti, che liberate con le feci possono infettare l’uomo.
La toxoplasmosi è diffusa?
Si, molto in tutto il mondo. Il 50 – 90% della popolazione adulta di tutti i paesi l’ha già contratto l’infezione. Raramente però il parassita provoca una vera e propria malattia è anche in questo caso la forma di solito è molto leggera.
Come si contrae?
- Attraverso contatti diretti con gatti
- Oppure mangiando carne cruda
Una buona norma preventiva per chi possiede un gatto è di non nutrirlo con carne cruda.
I SINTOMI SONO:
- Ingrossamento delle linfoghiandole
- Dolori muscolari
- Febbricola
La malattia guarisce senza farmaci, anche se sono possibili complicazioni neurologiche.
Se la malattia colpisce una donna in gravidanza ( cosa che accade nello 0,5% dei casi in Europa ) provoca danni gravi: aborto, morte del feto, nascita del bambino cieco o con grave ritardo mentale. Per questo è importante per la donna sapere prima della gravidanza se ha già avuto l’infezione. Lo scopo è raggiungibile attraverso analisi particolari. In caso positivo, non dovrà preoccuparsi, perche la malattia ha determinato l’immunità. Se invece l’esito è negativo, dovrà stare molto attenta, durante la gestazione a evitare ogni contatto coi gatti e non mangiare mai carne cruda.
Una volta contratta la toxoplasmosi il microrganismo responsabile stazionerà a vita nell’organismo, seppure in forma latente (inattiva) non più in grado di manifestare alcun tipo di sintomo. Solo in caso di episodi di immunodepressione l’infezione può nuovamente ricomparire.
Prevenzione:
- Verdura cruda, è importante lavarla abbondantemente, per asportare residui di terriccio. Utile aggiungere nell’acqua di lavaggio un pò di bicarbonato o di soluzioni disinfettanti apposite, che aiutano a rimuovere lo sporco. Meglio fare un risciacquo anche se si acquista l’insalata già lavata e confezionata. Nessun divieto per la verdura cotta, dato che la cottura è in grado di distruggere il germe.
- Per quanto riguarda la frutta, quella che cresce sugli alberi non dà problemai, mentre per i frutti a contatto con la terra, come le fragole, valgono le stesse precauzioni previste per la verdura cruda.
- La carne deve essere consumata sempre cotta. Sì a cotolette, ma solo se la carne è ben cotta anche all’interno. Vietate le bistecche al sangue o il carpaccio. Vietato anche assaggiare carne cruda o semicruda.