Tumore dell’utero cause sintomi e cure
La frequenza del tumore all’utero è oggi pari a quello del cancro della cervice, mentre fino a 15 anni fa era al secondo posto tra i tipi di cancro che colpivano i genitali femminili, ed era cinque volte meno frequente del cancro del collo dell’utero. Il tumore dell’utero si manifesta a un’età più avanzata del carcinoma della cervice ed è più frequente tra le donne che hanno tra i 55 e i 65 anni. Il cancro dell’utero può localizzarsi al corpo, fondo o alla cervice.
I sintomi di un tumore all’utero:
- Ingrossamento dell’utero
- Perdite ematiche vaginale irregolari, nelle donne che hanno ancora periodi mestruali
- Perdite ematiche dopo la menopausa
Come si diagnostica?
Eseguendo un raschiamento. Qualsiasi perdita ematica in una donna che abbia ormai superato la menopausa, dovrebbe essere considerata con sospetto e deve essere esaminata mediante il raschiamento per escludere la possibilità di un cancro. Ai fini diagnostici è utile la biopsia dell’endometrio.
Se il cancro viene individuato prima che sia esteso oltre i confini dell’utero, circa il 65 – 70% dei casi ha una sopravvivenza superiore a 5 anni. Qualora il cancro si sia già esteso oltre l’utero, la percentuale cala al 5 – 10% circa.
Purtroppo nessuno è in grado di spiegare perché alcune donne sviluppino un tumore all’utero e altre invece rimangano sane. Tuttavia, le donne che presentano determinati fattori di rischio hanno maggiori probabilità di soffrire di tumore all’utero. I fattori di rischio sono seguenti per il tumore all’utero:
- L’iperplasia endometriale. L’eccesso di cellule nella parete dell’utero è un fattore di rischio per il tumore. L’iperplasia di per sé non è un tumore, ma può trasformarsi in cancro.
- Obesità
- Non aver mai avuto un figlio
- Prima mestruazione prima dei 12 anni
- Menopausa dopo i 55 anni
- Chi si è sottoposta alla radioterapia nella zona pelvica presenta un maggior rischio di tumore all’utero.
Molte donne affette da tumore all’utero non presentano nessuno di questi fattori di rischio, mentre tante altre che presentando fattori di rischio non si ammalano. Purtroppo non è possibile prevenire il cancro dell’utero, ma si può individuarlo tempestivamente se le donne si rivolgono a un medico appena notano anormali perdite ematiche vaginali.
Che differenza c’è tra il carcinoma e il sacroma dell’utero?
Il carcinoma ha origine dalla membrana mucosa dell’utero, mentre il sacroma ( tumore maligno ) ha origine dallo strato muscolare.
Chi soffre di tumore all’utero ha a disposizione diversi tipi di terapia:
- L’intervento chirurgico
- La radioterapia
- La chemioterapia
- La terapia ormonale
Dopo la terapia per il tumore all’utero dovrete sottoporvi a visite di controllo ed esami regolari, ad esempio ogni tre o sei mesi. Le visite di controllo servono per diagnosticare e curare tempestivamente gli eventuali problemi. Il tumore all’utero può recidivare, cioè ripresentarsi anche dopo la terapia.
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