Convivere con l’ansia

Ansia: come convivere con l’ansia? Cause e cure

Ansia è un disturbo che sta aumentando molto in fretta di questi tempi, sempre più persone ne lamentano la presenza. È uno stato psichico caratterizzato da una forte sensazione di preoccupazione o paura, spesso infondata. Di solito viene associata ad una mancata risposta di addattamento da parte dell’organismo in una determinata situazione, che si esprime sotto forma di stress. Proprio come la depressione, l’origine del disturbo d’ansia è legato all’alterato funzionamento di alcuni circuiti cerebrali, non ancora del tutto noti, ma che almeno in parte coinvolgono il sistema della serotonina e della noradrenalina.

Ansia disturbi d'ansia

Il disturbo d’ansia può manifestarsi in un qualunque momento della vita, spesso in corrispondenza di periodi critici o quando ci si trova di fronte a scelte difficili. A soffrirne sono soprattutto le donne (colpite con una frequenza doppia rispetto agli uomini). Purtroppo è una caratteristica del mondo di oggi, in cui tutti si sentono un pò sotto stress, angosciati e a volte depressi. L’ansia viene dunque associata alla sfera emotiva della persona. La funzione dell’ansia è quella di diminuire le situazioni di pericolo, praticamente a livello sub – coscente la nostra psiche tenta di tenerci lontani da una situazione che reputa pericolosa e lo fa creando una sensazione di forte disagio.

A differenza della depressione, diagnosticare un disturbo d’ansia è abbastanza semplice perché i sintomi sono ben riconoscibili e il disagio porta il soggetto a rivolgersi al medico in tempi relativamente rapidi. Oltre a sintomi psicologici, quali agitazione e irritabilità, la sindrome ansiosa si associa a insonnia, alterazioni dell’appetito e altroI sintomi dell’ansia:

  • Uno stato emotivo spiacevole
  • Tensione
  • Nervosismo
  • Tremore
  • Aumento del battito cardiaco
  • Emicrania
  • Vertigini
  • Nausea
  • Un senso di terrore o panico
  • Insonnia
  • Difficoltà respiratorie
  • Aumento della sete
  • Bisogno di muoversi in continuazione
  • Gesti ripetitivi
  • Dolori al centro del torace
  • Indolenzimenti e contratture muscolari
  • Sensazione di soffocamento

Questi disturbi fisici, combinati alla intensa ansia di lunga durata, rendono difficile il compito di affrontare le normali attività quotidiane.

Attacchi d'ansia

Dal punto di vista fisiologico il corpo si prepara ad affrontare la “minaccia”: la pressione del sangue e la frequenza cardiaca aumentano, così come anche la sudorazione, il flusso sanguigno aumenta verso i gruppi muscolari, mentre le funzioni del sistema immunitario e quello digestivo diminuiscono. I segni dell’ansia possono includere pallore della pelle, sudore, tremore e dilatazione pupillare.

Le persone che hanno questo disturbo si sentono di temere qualcosa, ma sono incapaci di esprimere specificatamente di che paura si tratti. Temono costantemente e trovano molto difficile controllare le loro preoccupazioni.

Ci sono due forme d’ansia, un’ansia moderata che comporta un meccanismo protettivo progettato per prevenire comportamenti potenzialmente dannosi per l’organismo come nutrirsi di cibo andato a male. E poi anche l’ansia cronica che ha un forte impatto sulla vita di una persona e di solito viene generalizzata da altri disturbi come: il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo post traumatico da stress, il disturbo di panico, le fobie…

Una visita medica è essenziale per la diagnosi iniziale di qualunque disturbo d’ansia. Una storia familiare di disturbi d’ansia o altre malattie psichiatriche rafforza la probabilità di un disturbo d’ansia.

La clasica terapia per l’ansia consiste nella prescrizione di farmaci ansiolitici e o psicoterapia, una combinazione delle due può essere più efficace di una delle due presa da sola. Molte persone si trovano ad affrontare i loro stati ansiosi curandosi con degli psicofarmaci, gli ansiolitici, meglio conosciuti come tranquillanti, i quali però non curano le vere cause dell’ansia ed inoltre, usandoli in modo prolungato, possono provocare dipendenza.

Curare l'ansia

Vediamo anche qualche rimedio naturale:

  • Alcuni ritengono che certe erbe abbiano principi attivi che svolgono funzione ansiolitica, quali la radice di valeriana o la camomilla
  • La riduzione del consumo di caffeina e zucchero
  • Un miglioramento delle abitudini alimentari
  • Migliorando la relazione mente-corpo-emozioni
  • Si pensa che un po’ di esercizio allevi lo stress
  • Tecniche di respirazione
  • Yoga
  • Meditazione
  • Non fumare o cercare di ridurre il numero di sigarette abituali
  • Dormire un numero sufficiente di ore ogni notte

Convivere con l’ansia è comunque possibile. Vivere con un’ansia cronica è qualcosa che molte persone sperimentano nella loro vita, l’ansia ha in sé una natura aggressiva e quindi porta agitazione nell’individuo. L’ansia va scaricata in qualche modo, facendo movimento o dialogando, bisogna imparare a prevenire lo stato di malessere, rispettando il nostro equilibrio interiore. Naturalmente in alcuni casi questo non basta ed è lì che entra in gioco la psicologia. In certi casi comunque, è normale provare ansia per un qualcosa di inatteso o preoccupante, quindi, possiamo affermare che convivere con uno stato ansioso è possibile così quanto superarlo.

IMPORTANTE:

Spesso i sintomi dell’ansia vengono controllati con farmaci ansiolitici come le benzodiazepine, tutte le benzodiazepine provocano assuefazione e l’uso prolungato dovrebbe essere attentamente monitorato da un medico.

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Pubblicato da bellezzaebellezza

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