Insonnia – sintomi, cause e rimedi
L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’incapacità di dormire nonostante l’organismo ne abbia bisogno. L’insonnia altera il naturale ciclo del sonno, che può risultare difficile da restaurare. Chi soffre di insonnia si lamenta di non essere in grado di prendere sonno o di dormire solo per pochi minuti.
SINTOMI:
- Stanchezza
- Irritabilità
- Perdita di memoria
- Difficoltà di apprendimento
- Perdita di interesse per lo svolgimento delle attività quotidiane
Se l’insonnia dovesse prolungarsi per alcune notti può divenire “cronica” e causare un debito di sonno che è estremamente nocivo per la salute. Spesso, non si riesce a trovare un rimedio e quindi si spinge il corpo fino al limite, al punto che provochi gravi problemi fisici e mentali.
Ci sono vari tipi di insonnia: Si definisce transitoria quella che dura meno di un mese, a breve temine se dura per 1 – 6 mesi e cronica se dura oltre i sei mesi.
CAUSE:
- Depressione
- Ansia
- Stress
- Assunzione di alimenti con effetti stimolanti ( caffè, bibite )
- Assunzione farmaci
- Cambiamenti ormonali
- Andare a letto nei momenti sbagliati
- L’utilizzo di dispositivi elettronici nelle ore serali ( computer, smartphone, tablet )
- Iperattività della tiroide
- Malattie e dolore fisico
L’insonnia si presenta in tanti modi diversi, ecco perchè clinicamente viene classificata tenendo conto di almeno tre parametri: la durata, le cause e la tipologia. La mancanza di sonno è sintomo di un problema emotivo non trattato, se una persona è infelice del proprio stile di vita e sta rimandando problemi la cui soluzione è inderogabile, questo può determinare disturbi del sonno. Spesso l’insonnia scompare grazie a semplici attività sociali.
CURE E RIMEDI:
Rimedi naturali – Dal punto di vista psicologico, è necessario considerare la notte come un periodo di riposo. Mantenere un orario regolare del ciclo sonno – veglia: svegliarsi presto al mattino, evitando attività stimolanti nelle ore serali. Mangiare regolarmente e in modo più leggero la sera, fare attività fisica durante il giorno. La camera da letto dovrebbe essere al buio e silenziosa, meglio non usarla per altre attività oltre al sonno ( scrivere, leggere e guardare la televisione ).
Rimedi erboristici – Alcune piante utilizzate per l’insonnia, aiutano a rilassare il sistema nervoso, muscolare e circolatorio, conciliando il sonno. Altre hanno azione ipnoinducente, favoriscono l’addormentamento e mantengono prolungato il sonno, migliorandone la qualità. Per esempio il latte tiepido, da bere prima di andare a dormire (contiene alti livelli di triptofano, un sedativo naturale), oppure sedativi di origine erboristica ( valeriana, camomilla, lavanda, biancospino ), ma non sempre il loro utilizzo costituisce una garanzia per la risoluzione del problema.
Trattamenti farmacologici – Prescrizione degli psicofarmaci che a causa del loro forte effetto tranquillante vengono somministrati per la cura dell’insonnia nei casi più gravi ( barbiturici, benzodiazepine )
Melatonina – In Italia non è considerato un farmaco, ma un integratore, in quanto la sostanza è già prodotta dal nostro organismo, proprio per regolare il ritmo sonno-veglia. Studi medici recenti hanno confermato l’utilità della melatonina nel ripristino di un sonno regolare.
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