Le ghiandole di bartolini, infiammazione e irritazione: cause sintomi e cure. Perché si infiammano le ghiandole di bartolini ( Bartolinite )
Le ghiandole di Bartolini ( Bartolinite) sono due ghiandole che si trovano su entrambi i lati dell’apertura vaginale, sono simmetriche, una per parte, localizzate lateralmente e posteriormente all’orifizio della vagina. Hanno la forma di una piccola mandorla, un diametro massimo di 12-15 millimetri e un peso di circa 5 grammi. Queste due ghiandole secernono un liquido che aiuta a lubrificante la vagina, sopratutto durante l’orgasmo, l’intervento di alcuni muscoli produce l’espulsione dalle ghiandole di una piccola quantità di un liquido denso, vischioso e trasparente. A volte può capitare che l’apertura di queste ghiandole si ostruisce causando un accumulo del fluido nella ghiandola, questo comporta un gonfiore accompagnato dal lieve o forte dolore.
Originariamente si riteneva che questo liquido fosse importante per la lubrificazione vaginale. Studi più recenti hanno però dimostrato che non è così…La funzione di queste ghiandole rimane ancora oggi in via di studio. Probabilmente non hanno alcuna funzione, ma sono semplicemente l’equivalente femminile della prostata maschile.
Le ghiandole di Bartolini cambiano la loro struttura con l’età della donna, sono di piccole dimensioni nelle giovani donne e raggiungono il massimo volume e funzionalità nella donna sessualmente matura, subito dopo la menopausa vanno incontro ad atrofia.
Le ghiandole di Bartolino possono irritarsi o infettarsi, aumentando il loro volume e diventando molto dolenti. Quasi sempre, la causa di una ciste della ghiandola di Bartolini è sconosciuta.
Gli esperti ritengono che la causa della cisti di Bartolino sia un accumulo di fluido. Questo fluido può accumularsi quando l’apertura della ghiandola è ostruita, forse a causa di infezioni o lesioni. La cisti di Bartolino può infettarsi, formando un ascesso. I batteri come Escherichia coli possono causare l’infezione e gli stessi che causano la gonorrea o clamidia.
Se la cisti è piccola e non infetta, può anche passare inosservata. Mentre se cresce si può avvertire un nodulo o una massa con relativi sintomi come:
- dolore che si verifica con il camminare, sedersi, attività fisica
- febbre e brividi
- dolore durante i rapporti
- un bozzo doloroso, gonfiore nell’area della vulva
Quando vedere un medico?
Bisogna chiamare il medico se avete un bozzo doloroso vicino all’apertura della vagina che non migliora dopo tre o quattro giorni, oppure se il dolore è forte. Chiamate il medico anche se avete il nodulo e avete più di 40 anni. Anche se raro, tale nodulo può essere segno di un problema più serio, come il cancro.
Una cisti di Bartolino o un ascesso possono ripresentarsi e richiedere un trattamento.
Come curare la cisti di Bartolino?
Il trattamento dipende dalle dimensioni della cisti, quanto disagio provoca, se è infetta, o se è un ascesso. Le opzioni di trattamento sono:
- Un bagno o un bidet caldo – questo può aiutare una piccola cisti infetta e alla rottura può scaricarsi da sola.
- Antibiotici – il medico può prescrivere un antibiotico se la cisti è infetta.
- Un drenaggio – per drenare una cisti che si è infettata o che è molto grande. Il drenaggio di una cisti può essere effettuato utilizzando l’anestesia locale o la sedazione. Il medico fa una piccola incisione della cisti, consente di scaricarla e poi pone il catetere nell’incisione. Il catetere rimane fino a sei settimane per permettere il drenaggio completo.
- Marsupializzazione – se le cisti tornano
- Un intervento chirurgico – raramente il medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere la ghiandola di Bartolini. La rimozione viene fatta in un ospedale sotto anestesia generale e comporta un maggior rischio di sanguinamento o complicazioni.
Non c’è modo di impedire una cisti di Bartolino. Tuttavia l’uso del preservarivo e il mantenimento delle buone abitudini dell’igiene possono aiutare a prevenire l’infezione di una cisti e la formazione di un ascesso.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
