La ricotta: benefici e proprietà
La ricotta non si può definire un formaggio, è semplicemente un latticino. Infatti viene ottenuta dalla parte liquida che si separa dalla cagliata durante la caseificazione e viene chiamata siero, che viene riscaldato alla temperatura di 80-90 °C, con o senza aggiunta di acidificanti. Durante questo procedimento le proteine del latte sopratutto le sieroproteine coagulano, ed è così che si formano “dei fiocchi bianchi” che affiorano in superficie con al loro interno il lattosio, sali minerali e una quantità di grasso. Per finire questa massa viene estratta e raccolta in appositi cestelli forati per consentirne lo sgocciolamento e successivamente darle una forma. Ha un sapore dolce, dovuto al lattosio presente nel siero in misura variabile dal 2 al 4 %.
Esistono ricotte da latte vaccino, ovino, caprino o di bufala così come ce ne sono di miste. Da un punto di vista nutrizionale viene considerata un prodotto magro (130-240 kcal/100 g, tranne se non venga addizionata con latte o panna). Esiste anche la ricotta salata o quella secca, perché addizionata di sale per la conservazione e fatta essiccare. È un ottimo alimento che deve essere inserito nella nostra alimentazione perché apporta numerosi benefici.
La ricotta è un latticino che viene definito magro, effetti, se confrontato con altri derivati del latte è evidente che è proprio così. La qualità proteica è decisamente superiore rispetto agli altri formaggi, mentre il contenuto lipidico è inferiore. La ricotta quindi soprattutto quella di vacca è un prodotto povero di calorie, facilmente digeribile, con proteine di altissimo valore BIO ( addirittura superiore rispetto a quelle fornite dal formaggio e dalla carne ), calcio e altri preziosi minerali.
La ricotta apporta per la maggior parte grassi saturi e una quota di colesterolo: 51 mg ogni 100 g di ricotta. Ma questa quantità è solo il 17% della dose giornaliera raccomandata di colesterolo.
Per tutte queste sue caratteristiche, la ricotta è un alimento concesso quasi in ogni regime alimentare. Fà eccezione per la dieta di soggetti intolleranti al lattosio, dato che ha una percentuale di lattosio molto elevate a differenza dei formaggi stagionati ( 3,5-4%, che aumenta se ci sono state aggiunte di panna o latte ). Consumare la ricotta al naturale o insaporita con qualche spezia o un trito di erbe aromatiche.
Buono anche il contenuto di vitamine, soprattutto vitamina A, riboflavina e la vitamina B12.
Il consiglio è quello di leggere sempre bene le etichette per controllare gli ingredienti aggiunti al prodotto che acquistate.