Pantoprazolo

Il Pantoprazolo agisce riducendo la produzione di acidi nello stomaco. La sua struttura chimica è molto simile al capostipite di questa categoria farmaceutica: l’omeprazolo.

Il pantoprazolo è uno degli inibitori-della-pompa-protonica venduto, con il brand Pantecta, Pantopan, Pantorc, Buscopan Reflusso e Pireflux.

Indicazioni pantoprazolo

Viene utilizzato contro l’ulcera gastrica e duodenale, malattie del reflusso gastroesofageo e la sindrome di Zollinger-Ellison.

Il pantoprazolo, a pH neutro è un IPP più debole dell’omeprazolo. Mentre a pH acido il potere inibitorio risulta essere maggiore di quello dell’omeprazolo e del lansoprazolo.

Infatti nel trattamento della gastrite, la sua efficacia sulla cicatrizzazione dell’ulcera gastrica è risultata simile a quella dell’omeprazolo. Mentre nel trattamento dell’ulcera duodenale, si è dimostrato più efficace dell’omeprazolo in termini di cicatrizzazione e calo della secrezione acida.

Modalità d’uso pantoprazolo

Il Pantoprazolo può essere assunto sotto forma di granulato per sospensioni o compresse a rilascio ritardato per via orale. Un sondino nasograstrico inoltre consente l’assunzione delle sospensioni. Le compresse di Pantoprazolo vanno assunte 1 o 2 volte al giorno

Nel trattamento della gastrite

La dose consigliata è di 40 mg di pantoprazolo in una singola somministrazione la mattina, a digiuno per 4 settimane. Mentre nei casi più gravi, si potrebbe continuare il trattamento fino ad 8 settimane.


Nel trattamento dell’ulcera duodenale

La dose consigliata è di 40 mg di pantoprazolo. In una singola dose al mattino, a digiuno per 2 settimane. Se l’ulcera non si dovesse cicatrizzare, il trattamento potrebbe essere prolungato per altre due settimane. Oppure si può aumentare la dose fino a a 80 mg.


Per la malattia da reflusso gastroesofageo

La dose consigliata è di 20 mg di pantoprazolo. Prima o durante la colazione, per 2-4  settimane. Mentre nei casi più gravi, si può aumentare la dose fino a 40 mg e prolungare il trattamento fino ad 8 settimane. Nella terapia di mantenimento la dose da assumere è di 20 mg.


Nel trattamento dell’Helicobacter Pylori

La dose consigliata è di 80 mg di pantoprazolo, divisi in due somministrazioni. Inoltre insieme vanno assunti gli antibiotici: Amoxicillina e Claritomicina.


Gastrite causata dai farmaci non steroidei (fans )

La dose consigliata è di 20 mg di pantoprazolo in una sola somministrazione prima di colazione.


Nel trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison

La dose consigliata è di 80 mg di pantoprazolo al giorno in una singola somministrazione al mattino. Successivamente in base alla risposta terapeutica si decide la dose più adatta al singolo paziente. Mentre nei pazienti anziani è sconsigliabile superare la dose di 40 mg.

Controindicazioni e avvertenze pantoprazolo

Prima dell’assunzione del Pantoprazolo è buona norma avvisare il medico:

  • Nel caso di eventuali allergie al farmaco o/e ai suoi principi attivi.
  • Nel caso di assunzione di altri medicinali, fitoterapici e integratori. Soprattutto una particolare attenzione agli antibiotici, anticoagulanti, diuretici, integratori di ferro, Atazanavir, Digossina, Ketoconazolo, Metotressato e Nelfinavir.
  • Nel caso si ha sofferto o ancora si soffre di bassi livelli ematici di magnesio o di infezioni da Helicobacter pylori.
  • Nel caso si è in stato di gravidanza o si pratica l’allattamento naturale al seno.

Effetti indesiderati pantoprazolo

L’assunzione di inibitori della pompa protonica può aumentare il rischio di fratture. In particolare si fa riferimento all’assunzione per periodi di tempo superiori ad un anno. Inoltre ,la parete dello stomaco, può essere indebolita dall’assunzione di Pantoprazolo e i livelli ematici di vitamina B12  possono essere ridotti.

Tra gli altri effetti indesiderati del Pantoprazolo si segnalano:

  • costipazione;
  • mal di testa;
  • nausea;
  • dolori alle articolazioni;
  • gas;
  • vomito;

Un medico andrebbe contattato immediatamente in caso di:

  • battito cardiaco irregolare;
  • convulsioni;
  • capogiri;
  • difficoltà respiratorie o difficoltà a deglutire;
  • febbre;
  • formazione di vesciche o esfoliazione della pelle;
  • gonfiore di occhi, volto, labbra, bocca, gola o lingua;
  • diarrea grave;
  • rash;
  • prurito;
  • mal di stomaco;
  • raucedine;
  • spasmi muscolari;
  • stanchezza eccessiva;

 Dal 2010 è il primo inibitore della pompa protonica a diventare disponibile come farmaco da banco, cioè acquistabile senza necessità di ricetta madica.

Pubblicato da bellezzaebellezza

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